Come usare i tarocchi: uno strumento esoterico per scoprirci meglio

La lettura dei tarocchi è un’esperienza esoterica che ci porta e ci svela ciò che è nascosto tra le pieghe del nostro presente per rivelarci percorsi e cammini da seguire. È un’esperienza mistica che ci conduce verso un’analisi e una rivelazione che altrimenti sarebbero difficilmente svelate.

La lettura dei tarocchi e le rivelazioni che in essi sono contenute possono essere svelate sia per il tramite di una persona che li legge per noi (possiamo chiamarlo cartomante, veggente o tarologo), sia in maniera autonoma. In questo secondo caso siamo noi che interroghiamo in prima persona gli arcani e, facendolo, ci mettiamo in una posizione di ascolto, di apertura nei confronti della rivelazione che sta per emergere dall’apertura del mazzo.

Sia che ci affidiamo a un lettore esperto, sia che ci approcciamo in maniera individuale e singola al nostro mazzo di tarocchi, dobbiamo sempre tenere presente che i tarocchi non sono un semplice mazzo di carte con dei disegni particolari, ma sono uno strumento vivo e sensibile che ci parla e ci interroga

Come usare i tarocchi e capire cosa dicono di noi

I tarocchi custodiscono un sapere antico che ci viene tramandato attraverso le immagini, i simboli, i colori e i significati di ogni singolo Arcano. I tarocchi sono lo strumento attraverso il quale abbiamo la possibilità di entrare in connessione, di sintonizzarci con il nostro inconscio e in questo modo far emergere le nostre motivazioni, le nostre modalità di azione sul presente e sul futuro

Certo, è importante sapere il significato dei diversi Arcani, se non di tutti e 78, almeno dei 22 Arcani maggiori, ma è altrettanto importante mettersi in ascolto delle carte, aprirsi a loro e percepire quello che ci vogliono comunicare.

In questa pagina vediamo come usare i tarocchi sia per una lettura individuale, sia attraverso la lettura accompagnata e sviluppata per il tramite del tarologo.

Come usare i tarocchi: la lettura accompagnata con il cartomante

Come abbiamo detto, la lettura dei tarocchi può essere individuale o mediata e accompagnata da una figura esperta, il tarologo o il cartomante.

L’inizio del percorso che porta alla lettura dei tarocchi e alla divinazione è segnato da un momento molto importante, il momento in cui il mazzo degli Arcani viene mescolato. Si tratta di una ritualità in cui è necessario focalizzarsi e sintonizzarsi sulla domanda che viene posta dal consultante al tarologo ed è lì che si stabilisce la connessione, il dialogo, che non per forza deve essere verbale, tra le due personalità coinvolte nella lettura.

Il momento successivo, altrettanto importante, come tutte le diverse fasi della rivelazione, è quello in cui si taglia il mazzo. L’attore protagonista di questa azione è il consultante che agendo sul mazzo e, contemporaneamente, pensando a ciò che vuole chiedere alle carte, imprime la sua energia e si sintonizza sui tarocchi.

Questo momento è già in parte rivelatore della lettura successiva: i due Arcani che vengono svelati con questa azione e forniscono al tarologo la prima chiave per interpretare le successive letture.

A questo punto i tarocchi vengono disposti sul tavolo e incomincia il vero e proprio processo di rivelazione che viene portato avanti grazie alle domande che il consultante pone al tarologo e la cui risposta viene trovata nei singoli Arcani. 

Durante tutto il percorso di lettura degli Arcani bisogna tenere a mente che le risposte che ci saranno svelate non sono mai bianche o nere, o particolarmente dettagliate. L’universo è un mondo così complesso che non ci è dato conoscerlo nella sua interezza. 

Uno degli insegnamenti degli Arcani è proprio questo: godersi le attese, imparare che l’indagine che facciamo del nostro presente e del nostro futuro attraverso le carte ci porterà a risposte che si sveleranno nel corso del tempo, anche con risvolti inaspettati.

Come usare i tarocchi: la lettura individuale

Abbiamo visto come il percorso che porta alla lettura delle carte possa avvenire grazie all’aiuto e alla consulenza di una figura esperta. Ma questa esperienza di interpretazione del significato delle carte può essere anche svolta individualmente da ciascuno di noi senza intermediari.

Per connettersi e sintonizzarsi con gli Arcani e interpretarli in maniera autonoma il consiglio è quello di prendersi un momento tutto per sé stessi: un momento in cui ci sconnettiamo e ci scolleghiamo dal mondo esterno e dai suoi stimoli e in cui raccogliamo le nostre emozioni e le nostre energie. Creare una ambientazione idonea con luci soffuse, magari anche utilizzando essenze che aiutano al rilassamento e alla ricezione, è sempre una buona idea per vivere questa esperienza al pieno delle sue potenzialità.

Creato questo ambiente, che definiamo ricettivo, si inizia a sfogliare le carte lasciando che siano gli Arcani stessi a dirci come vogliono essere interpretati. Questo è un metodo più efficace rispetto allo studio del significato che altri hanno attribuito alle carte. Si stabilisce così un rapporto personale, intimo con l’Arcano piuttosto che prenderlo in prestito da altri. Bisogna sempre ricordarsi che gli Arcani stimolano e fanno emergere la lettura del nostro universo interiore, un universo unico incomparabile con quello delle altre persone.

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